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”Sangue e plasma, la Valle d’Aosta è autosufficiente”

18 agosto 2023
La Vice presidente vicario, Ingrid Bredy, interviene sul tema della donazione sulla Newsletter di DonatoriH24

 

di Monica Di Lecce

L’Avis della Valle d’Aosta punta sui giovani e aderisce a #DaMeaTe, la campagna lanciata da DonatoriH24 per sensibilizzare alla donazione del plasma . L’associazione, da sempre vicina alle iniziative dedicate alla promozione della donazione di sangue e alla ricerca, quest’anno è particolarmente impegnata su questi due fronti anche grazie a una serie di iniziative sul territorio.

Ingrid Bredy, vicepresidente regionale, che cosa ha spinto la vostra associazione ad aderire alla campagna #DaMeaTe?

“Come l’anno scorso, anche quest’anno, abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa che già nella passata edizione è andata molto bene avendo registrato numeri importanti. Dopo le prime adesioni, speriamo che anche altri nostri associati partecipino. Il format punta sui giovani e anche l’Avis della Valle d’Aosta punta sulle nuove generazioni e sul ricambio generazionale”.

Ingrid Bredy

Quali iniziative avete messo in campo per favorire l’avvicinamento dei giovani al mondo della donazione di sangue?

“In occasione della giornata mondiale della donazione di sangue, lo scorso 14 giugno, per la prima volta abbiamo tenuto una tavola rotonda con la Consulta giovani della Banca del Credito cooperativo Valdostano. È stata l’occasione per gettare le basi per collaborazioni future. Stiamo lavorando, infatti, per sottoscrivere con la stessa consulta giovani della Bcc un protocollo d’intesa volto a promuovere il dono del sangue e stiamo pensando anche ad altri progetti congiunti con questi giovani ragazzi che ci hanno coinvolto con il loro entusiasmo e la loro professionalità”.

L’Avis della Valle d’Aosta ha sottoscritto di recente un altro importante protocollo d’intesa, di che si tratta?

“Nel mese di luglio il consiglio ha approvato un protocollo con il Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta, il Celva, che ha l’obiettivo di disciplinare i nostri rapporti in merito alla reciproca collaborazione per la promozione e la diffusione nella popolazione della cultura del dono, dell’educazione alla salute e dei valori della solidarietà, dell’associazionismo e del reciproco sostegno e per la co-progettazione e la co-programmazione di specifiche iniziative”.

A proposito di donatori e donazioni di sangue, qual è la situazione nella vostra regione?

“Abbiamo un buon numero di donatori: al momento sono 4000. Per quanto riguarda le donazioni di sangue l’anno scorso abbiamo raccolto 4234 sacche di sangue e 1140 di plasma per un totale di 5375 sacche. Nel primo semestre di quest’anno stiamo a circa la metà: 2011 sacche di sangue raccolte e 651 di plasma per un totale di 2662 sacche. Tengo a sottolineare che la Valle d’Aosta riesce a raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza. L’anno scorso – e lo dico con orgoglio – abbiamo inviato 1200 sacche di sangue alla Sardegna”

Quali iniziative vi hanno tenuto impegnati quest’anno?

“Abbiamo aderito ad iniziativa di promozione della donazione di sangue anche con altre associazioni di volontariato. Abbiamo partecipato in particolare a tre iniziative: alla Maratona 21K ad Aosta, allo spettacolo “Bravo Grazie” e all’Asta in piazza (manifestazione sportiva che si tiene ogni anno in piazza Chanoux ad Aosta, ndr). Si è trattato e si tratta di importanti occasioni per creare rete con le altre realtà del territorio”.

Tra le altre iniziative in campo, ce n’è una a cui tenete in particolare?

“Insieme alla consulta giovani della Bcc stiamo portando avanti una raccolta fondi per il progetto Vda Genomix. Si tratta di una iniziativa a cui sta lavorando il Centro di Ricerche per studiare le caratteristiche genetiche della popolazione attuale della Valle d’Aosta, con l’obiettivo di comprendere meglio la storia di questa e di altre popolazioni italiane e identificare le possibili cause di alcune patologie. VdA Genomics è parte del progetto 5000genomi@VdA, che studia le malattie del neurosviluppo, neurodegenerative e oncologiche”.

Quali progetti vi impegneranno in autunno?

“I comuni valdostani sono 74, l’Avis ha 19 sezioni. Abbiamo una buona copertura del territorio che vogliamo incrementare ulteriormente. Prevediamo di fare dei corsi di formazione sia per la parte amministrativa che per la parte della comunicazione. Ci stiamo muovendo anche con il Piemonte e la Lombardia in un’ottica di sinergia. Fare rete, secondo noi, è la maniera giusta per promuovere i nostri valori e perseguire i nostri obiettivi”.

Per sensibilizzare alla donazione del plasma, DonatoriH24 ha lanciato la campagna #DaMeate. Per aderire basta inviare un vostro videoselfie, introdotto dalla frase “Mi ha portato a donare…”, da completare come preferite. I video potranno essere inviati tramite messaggio privato alla nostra pagina Facebook o via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com.

 

 

Intervisa su donatorih24 link:

https://donatorih24.it/2023/08/18/sulle-donazioni-la-valle-daosta-e-autosufficiente-bredy-aderiamo-a-dameate-iniziativa-lodevole/?donatorih24.it%3Futm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=donatorih24&fbclid=IwAR3vYr1n9SSbxfcw-ad2_tBJcH4bfFZftA8oyyinivEok1HW5b584fKvlSA

 

Fonte: donatorih24