Sono ripartite le convocazioni degli aspiranti donatori per la visita e le analisi di idoneità presso il Centro trasfusionale dell'Ospedale di Aosta e al centro prelievi del poliambulatorio di Donnas. Sono in tanti ad aver dato la disponibilità alla donazione e coloro che hanno deciso di concretizzarla con l'iscrizione all'AVIS. Le liste d'attesa si sono allungate anche a causa del blocco delle convocazioni tra marzo ed aprile per consentire il normale afflusso di chi è già donatore.
Avis regionale Valle d'Aosta ha ripreso i contatti con le persone in lista per programmare le giornate di visita a seconda delle disponibilità di lavoro o di studio.
Con il termine del periodo di confinamento e la maggiore libertà di spostamento sarà anche meno impattante recarsi al Centro senza le limitazioni dovute ai controlli e alle autocertificazioni che finalmente sono state cancellate.
E' necessario poter assicurare sempre nuovi donatori in età giovane per garantire la continuità delle donazioni periodiche e programmate. Proprio la programmazione delle chiamate ha assicurato in questo periodo difficile un corretto afflusso dei donatori ai centri di raccolta.