I delegati hanno potuto ascoltare la relazione del Presidente nazionale AVIS Briola, quelle sui bilanci consuntivo e preventivo oltre a tavole rotonde e momenti di scambio di informazioni e buone pratiche nella promozione del dono di sangue e progetti associativi.
Nel corso dei lavori sono intervenuti anche i Presidenti regionali per portare il loro contributo sia in termini di programmazione AVIS nazionale sia presentando in molti casi le loro specifiche attività svolte e programmate sul territorio.
In particolare il Presidente AVIS Valle d'Aosta Pier Paolo Civelli ha sottolineato come anche una picolla realtà, la più piccola d'Italia, possa essere un laboratorio di proposte e di progettualità originale pur in una realtà diversa dal resto del paese. Ha presentato i progetti di collaborazione transfronaliera con les amis donneurs benevoles de sang d'Albertville e ha ricordato l'importante anniversario dei 70 anni di AVIS in Valle d'Aosta in questo 2019. Ha ricordato come sia indispensabile puntare sui giovani per coinvolgerli anche nell'attività associativa mettendo a frutto il loro entusiasmo nel momento in cui si avvicinano al volontariato e al dono di sangue.
“Reti Solidali. Le nuove rotte del volontariato del dono”: questo il titolo scelto per l’84^Assemblea Generale di AVIS.
Ispirato alla riforma del Terzo Settore, che ha introdotto la nuova figura delle reti associative, il tema assembleare è veicolato anche attraverso un manifesto che è stato ripreso in queste settimane anche dalle Avis regionali per le loro assemblee locali.
La delegazione di AVIS Valle d'Aosta guidata dal Presidente regionale Pier Paolo Civelli era composta dai delegati Enrico Perruquet presidente Avis Fénis, Roberto Villella presidente Avis Gressan, Angelo Vancheri presidente Avis Châtillon.